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Strutture a pareti portanti intelaiate: quale fattore di comportamento va adottato?

Pubblicato il 23/09/2020
In accordo con la Tab. 7.3.II delle NTC 2018, per le strutture a pareti portanti intelaiate sono previsti i seguenti valori massimi del valore di base del fattore di comportamento allo SLV, in funzione della classe di duttilità CD. E’ interessante notare come vi sia una distinzione tra le due tipologie strutturali in funzione del tipo di diaframma utilizzato....
#Normativa #Sismica #Connessioni #Calcolo strutturale
E' possibile realizzare pareti portanti intelaiate senza dispositivi di tipo hold-down?

Pubblicato il 09/11/2020
Il calcolo della resistenza di una parete portante intelaiata viene riportato al punto 9.2.4 dell’Eurocodice 5 secondo due differenti metodologie di calcolo. Il metodo A è basato sull’assunzione di una distribuzione delle azioni taglianti uniforme e parallela ai bordi dei pannelli di rivestimento nonché sull’ipotesi fondamentale che ciascuno dei due montanti più esterni della parete sia **direttamente collegato mediante elemento...
#Sismica #Tecniche costruttive
Vorrei qualche indicazione nel caso del consolidamento di un solaio in legno mediante pannelli XLAM

Pubblicato il 01/11/2020
A livello costruttivo: il collegamento dei pannelli può essere fatto ad esempio mediante tavole di LVL inserite in una fresata dei pannelli XLAM e ad essi chiodate/avvitate il collegamento con la muratura può essere fatto ad esempio mediante barre inserite nella muratura con un inclinazione di 45° circa e fissate mediante ancorante chimico, alle quali siano saldati piatti...
#Sismica #Connessioni #Calcolo strutturale
Nelle pareti platform frame portanti è possibile utilizzare il cartongesso?

Pubblicato il 23/09/2020
I pannelli di rivestimento devono essere definiti ad uso strutturale e sono solitamenti a base di legno, quali ad esempio pannelli OSB (UNI EN 300), pannelli di compensato (UNI EN 636), pannelli di particelle (UNI EN 312), pannelli in fibra di legno (UNI EN 622), o in fibro-gesso (EN 15283-2). Sono stati altresì sviluppati e disponibili sul mercato **pannelli in...
Il fattore kr=0,8 per irregolarità in altezza va usato anche nel caso di edifici non dissipativi?

Pubblicato il 22/09/2020
Il fattore kr è introdotto al fine di tenere conto di possibili irregolarità strutturali in altezza nella distribuzione delle deformazioni anelastiche lungo l’altezza della struttura. Tali irregolarità possono incrementare la domanda di deformazione a livello locale delle zone dissipative rispetto al valore corrispondente al fattore di comportamento q relativo ad una struttura regolare in altezza. Anziché imporre regole di dettaglio...
#Sismica #Connessioni #Calcolo strutturale
Come tengo conto del degrado oligociclico nel calcolo delle resistenze di progetto delle connessioni dissipative?

Pubblicato il 15/09/2020
Al paragrafo 7.3.6.1 delle NTC 2018 si afferma che “per le strutture a comportamento dissipativo, la capacità delle membrature è calcolata con riferimento al loro comportamento ultimo […]. Per le strutture a comportamento non dissipativo, la capacità delle membrature è calcolata con riferimento al loro comportamento elastico o sostanzialmente elastico” e che “la resistenza dei materiali può essere ridotta per...
Per l'attacco alla base di un hold down o squadretta è sempre obbligatorio utilizzare tasselli C2?

Pubblicato il 12/09/2020
Per il collegamento al calcestruzzo di un hold-down o angolare a taglio mediante ancoranti post-inseriti per uso strutturale, occorre far riferimento a quanto specificato al paragrafo 11.4.1 delle NTC 2018 dove viene specificato che “*per la qualificazione degli ancoranti per uso strutturale si applica quanto specificato al punto C) del § 11.1, sulla base della Linea guida di benestare tecnico...
Unioni con viti a trazione possono essere considerate dissipative?

Pubblicato il 31/08/2020
Le unioni con viti a trazione non sono da considerarsi collegamenti di tipo dissipativo. Una precisazione su questo punto viene fatta anche nelle Norme Tecniche per le Costruzioni al punto 7.7.6: “ ... Al fine di garantire lo sviluppo del comportamento ciclico dissipativo in corrispondenza delle zone assunte come dissipative, tutti gli altri elementi strutturali e/o connessioni devono essere progettati...
Come modellare una parete per l'analisi sismica di un edificio in legno a pareti portante intelaiate?

Pubblicato il 19/08/2020
La corretta modellazione agli elementi finiti degli elementi parete rappresenta senza alcun dubbio un aspetto fondamentale nell’analisi del comportamento strutturale, soprattutto in campo sismico, degli edifici in legno con tipologia strutturale a pareti portante intelaiate. Differenti proposte sono state formulate in letteratura al fine di riprodurre il comportamento statico e dinamico di pareti portante intelaiate soggette a carichi orizzontali, sia...
#Normativa #Sismica #Materiali da costruzione
Possibile realizzare pareti a telaio con singolo pannello (pannello su solo un lato)?

Pubblicato il 18/08/2020
Si deve innanzitutto premettere che gli edifici sismoresistenti di legno possono essere progettati facendo riferimento ad uno dei seguenti comportamenti: comportamento strutturale dissipativo; comportamento strutturale non dissipativo. Nel caso di comportamento strutturale non dissipativo, la capacità delle membrature e dei collegamenti deve essere valutata in accordo con le regole di cui al §4.4 delle NTC 2018, **senza nessun...
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