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    UNI 11035-1/2: 2022

    Vi scrivo per chiedervi alcuni chiarimenti in relazione alla classificazione di legname in opera a sezione rettangolare in virtù dell'aggiornamento della UNI 11035 1 e 2 2022. Nello specifico, mi sembra di aver capito che tale norma non può essere applicata a travi in opera, a differenza della versione precedente, che prevedeva la visibilità di almeno tre facce e una testata. In tal caso, che alternative ci sono per classificare travi in opera a sezione rettangolare non rientranti nella UNI 11119? Inoltre, la 11035 2022 riporta la dicitura CONIFERE 1 e 2 e LATIFOGLIE 1 e 2. Quali sono le specie a cui si riferisce?

    Risposta a cura di Marco Luchetti, Interzero Italia

    Pubblicato il 07/04/2023

    La nuova serie della UNI 11035 dedicata agli elementi in legno massiccio a sezione rettangolare recepisce le indicazioni formulate all'interno del Comitato Europeo di Normazione (CEN TC124/WG2).

    A tal proposito si riepilogano le seguenti principali novità:

    • Sono stati allineati i criteri di classificazione con quanto stabilito a livello comunitario dalla norma UNI EN 14081-1:2016+A1:2019;
    • Sono state introdotte due regole di classificazione per le conifere: la regola “Conifere 1” con tre categorie resistenti (S1 – S2 – S3) valida per tutte le specie (al momento Abete bianco/rosso, Larice, Pino Laricio) fatta eccezione la douglasia e la regola “Conifere 2” con due categorie resistenti (S1 – S2) valida soltanto per la douglasia;
    • Sono state introdotte due regole di classificazione per le latifoglie: la regola “Latifoglie 1” con soltanto una categoria resistente (LS) applicabile al castagno e la regola “Latifoglie 2” con due categorie resistenti (LS1 e LS2) applicabile al faggio;
    • In relazione alle correlazioni tra categorie resistenti e classi di resistenza, queste sono contenute nella UNI EN 1912.
    • Con riferimento alle regole di classificazione per le latifoglie incluse nella UNI 11035-2:2022, è inoltre importante sottolineare che sono stati aggiornati i criteri di accettazione in presenza di attacchi di insetti, individuando dei limiti di ammissibilità oggettivi a tutela di tutti gli anelli della filiera.

    Infine venendo all'utilizzo delle nuove norme su legno in opera, la nuova versione della UNI 11035-1/2 non ne prevede l'applicazione; resta comunque facoltà per il professionista, l'uso della versione del 2010 in campo di diagnosi dell'esistente qualora appunto siano soddisfatte le condizioni per prendere visione di almeno tre facce e una delle due sezioni trasversali.