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    Potete chiarire meglio cosa si intende per "bilama"?

    Un produttore mi dice che gli hanno proposto travi tipo bilama classificate come Gl24h. E' una cosa possibile?

    Risposta a cura di Matteo Izzi, Conlegno

    Pubblicato il 22/11/2022

    Il concetto di "bilama" (e in maniera minore anche quello di "trilama") è spesso abusato, e alcuni produttori non sono propriamente trasparenti sul tema vendendo legno lamellare per legno massiccio incollato. La norma di riferimento è per entrambi la EN 14080:2013 e nelle definizioni si trova:

    • Legno lamellare (3.15): “Structural timber member composed by at least two essentially parallel laminations which may comprise of one or two boards side by side having finished thicknesses from 6 mm up to 45 mm (inclusive)
    • Legno massiccio incollato (3.17): “Structural timber member with overall cross-sectional sizes not exceeding 280 mm comprising two to five essentially parallel laminations bonded having the same strength class […] and a finished lamination thickness greater than 45 mm up to 85 mm (inclusive)

    Per entrambe le tipologie di prodotti è ammessa la realizzazione di sezioni "a due strati", la differenza è essenzialmente nello spessore:

    • Il "bilama" di legno lamellare incollato può avere uno spessore massimo di 90 mm (2 x 45 mm, essendo il 45 mm incluso)
    • Il "bilama" di legno massiccio incollato può avere uno spessore minimo di 92 mm (2 x 46 mm, essendo il 45 mm escluso)

    A questo punto la domanda cruciale è: "quanto è larga la sezione che il fabbricante dovrebbe fornire?". Se lo spessore è 90 mm o meno, è a tutti gli effetti legno lamellare e la classe di resistenza è la "GLh"; se invece lo spessore è 92 mm o più allora è la "C".