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    Vorrei un chiarimento in merito al fattore kcr per la verifica a taglio delle travi in legno

    In merito al fattore riduttivo kcr per le verifiche a taglio, che di fatto riduce la base della trave per via dei possibili fenomemi fessurativi, nel caso io voglia verificare un giunto di carpenteria classico, ad esempio tra catena e puntone, il kcr deve essere impiegato sia per il taglio normale alla fibratura (sezione residua della catena depurata dell'incavo dovuto al dente del puntone) che per la verifica a taglio nella direzione parallela alla fibratura (stallonamento)?

    Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech

    Pubblicato il 22/02/2022

    Il fattore kcr è utilizzato al fine di ridurre la larghezza delle travi in legno nel calcolo della tensione massima di taglio a causa dalla presenza di eventuali fessurazioni e deve essere adottato in entrambi i casi descritti.

    Si osservi inoltre che le norme forniscono un solo valore di resistenza a taglio (non facendo distinzione tra taglio parallelo e ortogonale alla fibratura): di fatto in una sezione in legno inflessa la rottura avverrà sempre per scorrimento parallelo alla fibratura, essendo questa la modalità di rottura che si innesca con più facilità.