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    #Isolamento termico   #Acustica   #Raffrescamento estivo  

    Avrei bisogno di un consiglio per quanto riguarda un pacchetto di copertura in legno in Zona Climatica B (Sicilia)

    Avrei bisogno di un consiglio per quanto riguarda un pacchetto di copertura in legno in Zona Climatica B (Sicilia), copertura di un ambiente abitativo. La difficoltà è che per esigenze progettuali ho la necessità di impiegare come ultimo elemento di copertura dei pannelli in lamiera tipo sandwich coibentato con finitura finto coppo (partendo da un cm 4 di coibentazione U=0,341 W/mqK fino a un possibile cm 8 U=0,214 W/mqK). Avevo pensato ad una stratigrafia da intradosso ad estradosso: 1) tavolato 2,5 cm 2) Freno vapore 3a) Listellatura di ventilazione 8 cm 3b) Pacchetto isolante da 5 cm tra listellatura (camera di ventilazione garantita cm 3 nella direzione dei listelli con opportuna lattoneria iniziale e terminale). La scelta dell' isolante termo/acustico dovrebbe ricadere su lana di roccia, per le sue proprietà fonoassorbenti in quanto temo il disagio acustico dei pannelli in lamiera su camera di ventilazione, che temo possa diventare una cassa di risonanza. 4) Pannello sandwich coibentato in lamiera min 4 cm. Una corretta installazione dovrebbe (dovrebbe) garantirmi l'impermeabilizzazione. Come avete ben capito i miei dubbi, come per tutti i corretti pacchetti di copertura, riguardano la coibentazione (soprattutto da evitare il caldo d'estate), l'isolamento acustico (i pannelli in lamiera nelle giornate di pioggia hanno questa cattiva reputazione) e l'impermeabilizzazione (la mancanza di uno strato di impermeabilizzazione tipo guaina non mi rassicura).

    Risposta a cura di Michele De Beni, Esperto di edifici ad alta efficienza energetica

    Pubblicato il 10/12/2020

    Le coperture di edifici situati in zone a forte irraggiamento (valori di irradianza media mensike I>300 W/m2) sono soggetti principalmente a due flussi di energia termica nel corso dell'anno :

    * in Inverno, l'energia termica che il sistema di riscaldamento fornisce all'ambiente, dall'interno verso l'esterno: questo flusso avviene principalmente per conduzione termica;

    * in Estate, l'energia termica che, causa irraggiamento solare e le alte temperature esterne, dall'esterno verso l'interno: questo flusso si propaga sia per conduzione che per irraggiamento tra superfici a temperatura maggiore (manto di cooertura principalmente) e altre a temperature inferiori (pacchetto coibente soprattutto).

    La corretta progettazione di una stratigrafia di copertura deve quindi tenere in debita considerazione entrambe queste situazioni, al fine di garantire comfort termico agli occupanti degli ambienti sottostanti per tutto l'anno.

    L'utilizzo di un pannello sandwich come manto di copertura (indipendentemente dal suo valore di trasmittanza) e al di sopra della camera di ventilazione (se ho capito bene) ha il solo vantaggio di ridurre il flusso di calore estivo per irraggiamento verso la camera di ventilazione, con un lieve beneficiio sul risparmio energetico per raffrescamento. Dal punto di vista invernale, proprio perchè l'aria esterna passa al di sotto del pannello sandwich, non avrebbe nessun vantaggio.

    Se è vincolato a questa soluzione di copertura, le consiglio la seguente stratigrafia (da intradosso ad estradosso) :

    • tavolato ligneo 2,5 cm
    • Freno vapore (nastrato opportunamente)
    • Isolante in fibre minerali o di legno (con densità superiore ai 120 kg/m3) 12 cm (o 4 continuo + 8 con listello)
    • Telo traspirante resistente alte temperature e raggi UV ( o REFLEX)
    • Listellatura di ventilazione 4cm
    • Pannello sandwich da 4 cm

    Per quel che riguarda l'eventuale rumore della pioggia battente sulla copertura, i pannelli sandwich sono sensibilmente meno "risonanti" delle coperture grecate metalliche. Inoltre, come dice lei, l'utilizzo di un materiale fibroso aiuta a "fonoisolare" rispetto al rumore aereo esterno. A maggiroe garanzia potrebbe mettere sotto i listelli di contenimento dell'isolante un nastro comprimibile, simile a quello utilizzato sotto i profili delle pareti in cartonesso. Oppure potrebbe dividere lo strato isolante da 12 cm in due strati, lasciando il primo a contatto con la perlina, completamente continuo.

    Per quel che riguarda il caldo estivo, volendo potrebbe utilizzare come telo traspirante un telo REFLEX (che aiuta a bloccare parte del calore che verrebbe irraggiato dal pannello sandwich agli strati sottostanti).