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    Nelle pareti platform frame portanti è possibile utilizzare il cartongesso?

    Nelle pareti platform frame portanti è possibile utilizzare il cartongesso?

    Risposta a cura di Daniele Casagrande, Istituto per la Bioeconomica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IBE)

    Pubblicato il 23/09/2020

    I pannelli di rivestimento devono essere definiti ad uso strutturale e sono solitamenti a base di legno, quali ad esempio pannelli OSB (UNI EN 300), pannelli di compensato (UNI EN 636), pannelli di particelle (UNI EN 312), pannelli in fibra di legno (UNI EN 622), o in fibro-gesso (EN 15283-2).

    Sono stati altresì sviluppati e disponibili sul mercato pannelli in cartongesso ad uso strutturale per applicazioni portanti e controventatura nelle costruzioni con telaio in legno. La Marcatura CE di tali prodotti avviene solitamente sulla base della pertinente “Valutazione Tecnica Europea” (ETA) in relazione all’uso strutturali di tali pannelli.

    Con riferimento alle resistenza all’azione sismica la normativa italiana (NTC 2018) pone dei requisiti minimi per alcune delle tipologie dei pannelli strutturali di rivestimento sopra citati ed in particolare:

    • i pannelli di particelle (UNI EN 312) devono avere uno spessore non inferiore a 13 mm e massa volumica caratteristica in accordo a UNI EN 12369-1;
    • i pannelli di compensato (UNI EN 636) devono avere spessore non inferiore a 9 mm;
    • i pannelli di OSB (UNI EN 300) devono avere spessore non inferiore ai 12 mm se disposti a coppia (è inteso su entrambi i lati interno/esterno della parete), non inferiore a 15 mm se disposti singolarmente (solamente su uno dei due lati).

    Il punto C7.7.2 della Circolare esplicativa specifica inoltre come l'utilizzo di pannelli realizzati con altri materiali di quelli specificati al punto 7.7.2 nelle zone considerate come dissipative deve essere opportunamente valutato sulla base di comprovata documentazione tecnico-scientifica, basata su sperimentazione, in accordo con normative di comprovata validità.

    Per tale ragione l’utilizzo di pannelli di cartongesso nelle zone dissipative deve avvenire solamente se in possesso di comprovata documentazione tecnico scientifica che attesti la capacità dissipativa e resistenza al degrado oligociclico del collegamento fra pannello e telaio ligneo. La scelta del fattore di comportamento deve inoltre essere adeguatamente giustificata.

    Nel caso si adotti un comportamento non dissipativo l’utilizzo dei pannelli in cartongesso è concesso purché la qualificazione dei pannelli e la relativa marcatura CE sia avvenuta in relazione ad uno uso strutturale e con funzione controventante in pareti portante intelaiate in legno.