La verifica della capacità portante di collegamenti con barre incollate sollecitate assialmente, viene effettuata, come spiegato nel §8.5.1.1.1 delle Istruzioni CNR DT 206/2018-R1, considerando i seguenti modi di rottura:

• a) rottura a trazione della barra di acciaio;
• b) rottura per scorrimento del legno all’interfaccia con l’adesivo;
• c) rottura completa o parziale dell'elemento ligneo per trazione;
• d) rottura per spacco nella direzione della barra.

Per evitare la rottura per spacco nella direzione della barra, occorre rispettare gli interassi e le distanze minime dal bordo delle barre di acciaio riportate nella Tabella 8-12 dello stesso documento, che a sua volta fa riferimento alle notazioni della Figura 8-25. Qualora queste distanza siano rispettate, il calcolo del valore caratteristico della capacità portante del collegamento viene effettuato con riferimento ai soli modi a,b e c secondo la formula 8.63.

Il valore calcolato con la formula 8.63 è relativo alla resistenza caratteristica della singola barra. Naturalmente per calcolare la resistenza di progetto vanno applicati il valore del coefficiente di modificazione delle resistenze k_mod in funzione della classe di servizio e della classe di durata del carico della combinazione considerata ed il coefficiente di modificazione delle resistenze γ_M. Per un’unione realizzata con più barre caricate assialmente occorre considerare il numero efficace n_ef = n^0,9 dove n è il numero effettivo di barre incollate nell’unione.

Pertanto, nel caso in cui siano rispettate le regole relative agli interassi e alle distanze minime dal bordo delle barre di acciaio, la modalità di rottura per spacco nella direzione della barra non interviene nel calcolo della resistenza in quanto automaticamente verificata, e il numero efficace va applicato al valore di resistenza calcolato considerando le altre tre modalità di rottura.

Occorre inoltre ricordare che le unioni con barre incollate devono essere limitate a strutture da utilizzare in classe di servizio 1 e 2 e che l’umidità del legno al momento dell’incollaggio non deve risultare superiore al 15% e comunque non superiore del 6% rispetto al valore minimo previsto in esercizio per barre caricate assialmente.