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    Legno trattato con vapore e iter di certificazione

    Esistono dei produttori di lamellare/bilama in abete o larice, che sottopongono tali prodotti ad un trattamento di vaporizzazione? Se sì, eventualmente possono classificare tali prodotti e fornire la certificazione di una classe di resistenza?

    Risposta a cura di Marco Luchetti, Interzero Italia

    Pubblicato il 02/01/2020

    In senso generale e rispondendo alla quesito posto, non siamo a conoscenza di produttori di elementi Duo / Trio (Glued solid timber secondo UNI EN 14080:2013) o di legno lamellare prodotti con tavolame sottoposto a processo di “vaporizzazione” (ossia trattato attraverso vapore).

    In relazione all’argomento appare utile riportare come la nuova norma UNI EN 14081-1:2016 (anche se non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale Europea, rimane il riferimento tecnico più aggiornato in merito ai processi di certificazione per il legno massiccio a sezione rettangolare) definisca quanto segue:

    “This European Standard does not cover:

    — timber treated by fire retardant products to improve its fire performance;

    — thermally and/or chemically modified timber;

    — structural finger jointed timber.”

    Quindi il legname trattato con temperature quali quelle definite nel processo di vaporizzazione potrebbe presentare caratteristiche fisico–meccaniche non in linea con quanto disposto dalla UNI EN 1912 in relazione alle correlazioni tra categorie resistenti e classi di resistenza disposte dalla UNI EN 338, escludendo di fatto i segati (utilizzati quali legno massiccio o come tavole di bordo o di piatto nella composizione di assortimenti Duo/trio o legno lamellare) dal campo di applicazione per la marcatura CE e relativo processo di selezione secondo la resistenza.

    Risposta gentilmente concessa da promo_legno