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    #Normativa   #Connessioni  

    Quale valore del diametro di un tirafondo devo usare nei calcoli?

    Volevo un chiarimento in merito allo connessioni con viti, in particolare con tirafondi. Molte delle viti in commercio godono di specifiche ETA del produttore che alternano parzialmente alcuni degli approcci normativi nel calcolo delle proprietà meccaniche (resistenze e rigidezza della connessione) rispetto a UNI EN 1995-1-1 o CNR 206. I tirafondi DIN 571 presentano invece una marcatura CE, ma non una trattazione ETA. Pertanto si è obbligati a ricadere nell'approccio normativo. A tal proposito vorrei capire, essendo il tirafondo fatto di una parte liscia e da una parte filettata dello stesso diametro della parte liscia, ma con un nocciolo della parte filettata minore (ad esempio un 12 ha un nocciolo da 9 mm), che diametro si deve considerare per i calcoli, il deff come indicato nell' EC5? Nel caso in cui il tirafondo presenti solo la parte filettata in uno dei due supporti, è infatti strano calcolare ad esempio il momento di snervamento o la rigidezza partendo dal diametro maggiore della parte liscia. Lo stesso vale per il diametro da considerare nelle formulazioni dei meccanismi resistenti della connessione. Diverso se invece il tirafondo presenta la parte liscia in entrambi i supporti per almeno penso 4-7 diametro (si può ricondurre ad uno spinotto immagino). Volevo capire se vi sono dei vincoli o delle indicazioni in merito perché considerare il diametro della parte liscia o quello deff della parte filettata fa una bella differenza nei risultati finali sul singolo connettore

    Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech

    Pubblicato il 15/01/2023

    Il punto 8.7.1 dell'eurocodice UNI EN 1995-1-1:2014 chiarisce che nella determinazione della capacità portante deve essere tenuto in conto dell'effetto della parte filettata della vite mediante l'utilizzo di un diametro efficace def, sia nella determinazione del momento resistente plastico che nella resistenza a rifollamento della parte filettata. Il diametro esterno d deve invece essere utilizzato per la determinazione delle spaziature, delle distanze dalle estremità e dai bordi nonché il numero efficace di viti.

    Per le viti a gambo liscio, dove il diametro esterno della filettatura è uguale al diametro del gambo (è proprio il caso dei tirafondi), si applicano le regole fornite nel punto 8.2, purché:

    • Il diametro efficace def sia assunto pari al diametro del gambo liscio;
    • Il gambo liscio penetri nell'elemento contenente la punta della vite per non meno di 4d.

    Laddove queste condizioni non siano soddisfatte (es penetrazione inferiore a 4d), la capacità portante della vite deve essere calcolata utilizzando un diametro efficace def pari a 1,1 volte il diametro del nucleo della filettatura.