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    #Fuoco  

    Il tipo di colla influenza la resistenza al fuoco di un pannello CLT?

    Nel calcolo al fuoco di elementi CLT i software chiedono di indicare se la colla è resistente o meno all'incendio. Potete chiarirmi meglio la questione?

    Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech

    Pubblicato il 19/01/2022

    Ad oggi il CLT non è trattato nell'Eurocodice EN 1995-1-2. In accordo con il corrente stato dell'arte il calcolo della profondità di carbonizzazione dei pannelli CLT è influenzato fortemente dal tipo di colla utilizzato in fase di produzione. I pannelli CLT vengono infatti in genere realizzati utilizzando colle poliuretaniche (PUR) che, a differenza delle colle MUF (melamina urea formaldeide), non sono resistenti ad alte temperature.

    Per tener conto di questo sono possibili diversi approcci di calcolo in funzione di quanto certificato nell'ETA dello specifico prodotto considerato:

    • nel caso di colla resistente al fuoco la velocità di carbonizzazione viene assunta come costante su tutta la sezione del pannello CLT

    • nel caso di colla non resistente al fuoco, in alcuni casi gli ETA indicano una velocità di carbonizzazione costante ma maggiore di quella del materiale legno di partenza, per tener conto in modo semplificato della performance della colla

    • nel caso di colla non resistente al fuoco, in alternativa, è possibile procedere al calcolo considerando una velocità di carbonizzazione non costante lungo la stratigrafia del pannello. La sezione del pannello CLT può essere infatti considerata come una successione di strati in legno dove ciascuno funge da protezione per quello sottostante. Si applica quindi il modello di calcolo per elementi protetti suggerito dalla EN 1995-1-2 fino ad ottenere un andamento della velocità di carbonizzazione come quello riportato nell’immagine sottostante dove il fattore k3 assume usualmente il valore di 2.

      XLAMVelocitàCarbonizzazione-1024x624.png

    Preme sottolinare il fatto che anche nel nel caso di utilizzo di stratigrafie certificate mediante prova in laboratorio è necessario prestare particolare attenzione alla coerenza fra le condizioni di validità di tale certificazione e le proprietà dei pannelli effettivamente utilizzati. Se ad esempio la soluzione certificata prevede che la colla sia resistente al calore, allora sarà applicabile ai soli pannelli nel cui ETA è specificata questa caratteristica (di non facile reperimento).