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    Come considerare l'eccentricità accidentale per pilastri in legno?

    Come considerare l'eccentricità accidentale per pilastri in legno soggetti a sollecitazioni di compressione?

    Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech

    Pubblicato il 13/12/2020

    Le formule per il calcolo dell'instabilità dei pilastri in legno ( § 4.4.8.2.2 delle NTC 2018) tengono in conto di un coefficiente di imperfezione β che vale rispettivamente 0,1 per il legno lamellare e 0,2 per il legno massiccio, nell'ipotesi che gli elementi rientrino nei limiti di rettilineità definiti al § 4.4.15: "Per tutte le membrature per le quali sia significativo il problema della instabilità, lo scostamento dalla configurazione geometrica teorica non dovrà superare 1/500 della distanza tra due vincoli successivi, nel caso di elementi lamellari incollati, e 1/300 della medesima distanza, nel caso di elementi di legno massiccio".