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    Specie tropicali e marcatura CE per uso strutturale

    Per realizzare delle strutture all'esterno stavo valutando l'utilizzo di specie tropicali quali azobé, ipé, teck. Ma si trovano in commercio materiali certificati ad uso strutturale?

    Risposta a cura di Marco Luchetti, Interzero Italia

    Pubblicato il 03/11/2020

    Le specie tropicali, come per le altre della fascia temperata, al fine di procedere alla relativa marcatura CE, devono essere oggetto di una caratterizzazione meccanica attraverso quanto incluso nella UNI EN 384. La stessa UNI EN 14081-1 (norma armonizzata per il legno strutturale a spigolo vivo) recita in merito all'argomento quanto segue:

    "If the grade and species or species combination have been assigned to a strength class by EN 1912, the characteristic values for the properties shall be those given for the assigned strength class in EN 338. Assignments according to EN 384 to be included in EN 1912 should be reported and evaluated by CEN/TC 124".

    In via semplicistica e in relazione alle specie tropicali si riportano le correlazioni della UNI EN 1912 ai fini di una marcatura CE, classificate con metodi a vista secondo la UNI EN 16737 (tra parentesi si riporta la provenienza delle specie riportate di seguito):

    • Azobe (West Africa) --> D70;
    • Ipè (Sud Africa; French Guyana) --> D50
    • Iroko (Africa) --> D40
    • Teak (South East Asia) --> D40

    Per maggiori informazioni si raccomanda di prendere visione del testo integrale della UNI EN 1912.