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    Le verifiche di vibrazione di un solaio in legno sono sempre obbligatorie?

    Le verifiche di vibrazione di un solaio in legno sono sempre obbligatorie?

    Risposta a cura di Andrea Bernasconi, heig-vd CH-Yverdon | Borlini & Zanini SA | holztragwerke.ch

    Pubblicato il 16/09/2020

    La domanda va posta prima di tutto in un'altra forma, e cioè: un solaio con un comportamento vibratorio troppo marcato deve essere accettato dal committente o da chi per esso ? La risposta sembra evidente e suggerisce che se una esigenza riconosciuta e riconoscibile come tale non è rispettata, il prodotto fornito è per forza di cose difettoso. Il fatto che sia stata eseguita una verifica diventa una questione puramente giuridica: serve a a sapere se la verifica è stata eseguita correttamente o meno, e se l'autore del progetto ha fatto degli errori o meno. La mancanza dell'analisi del problema che causa il difetto è evidentemente un errore del progettista.

    Dal punto di vista più formale, le Norme Tecniche per la Costruzione del 2018 recitano al capitolo sugli stati limite di esercizio che "si deve verificare il rispetto dei seguenti stati limite:

    • deformazione,
    • vibrazione,
    • tensioni di esercizio,
    • fatica per quanto riguarda ... ".

    Più sotto si precisa che devono essere individuati limiti per le vibrazioni "al fine di:

    • assicurare accettabili lievelli di benessere (dal punto di vista delle sensazioni percepite dalgi utenti
    • prevenire possibili danni ...
    • evitare possibili danni ...".

    Il DT 206 del CNR nella sua revisione del 2018 esplicita che è "opportuno limitare gli effetti sui solai di vibrazioni e urti indotti dal calpestio, in modo da garanitre un livello accettabile di confort per gli utilizzatori ... ".

    Da parte nostra ci permettiamo di aggiungere, in modo meno formale, che un solaio che crea sensazioni non piacevoli all'utenza a causa del suo comportamento vibratorio, semplicemente non rispetta le esigenze di comfort dettate dai limiti deli stati di servizio. E quindi deve essere considerato come difettoso. Ne risulta direttamente la necessità di rispettare le esigenze detatte e imposte a limitare questo difetto, per esempio con la realtive verifiche.

    Non obbligatorie le verifiche delle vibrazioni lo sono quindi soltanto in quei casi in cui il comportamento vibratorio non rientra nelle esigenze di progetto. L'esempio più semplice è quello dei solai di copertura non calpestabili, o comunque non accessibili per uso di servizio normale.