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    Impregnare il legno di larice

    Sto installando delle persiane con doghe in larice siberiano non trattato che dovrebbe col tempo offrire i classici mutamenti di colore. Per omogeneità, ho chiesto al falegname che mi sta realizzando 2 portoncini e il portico di usare lo stesso legno e di non trattarlo. Mi propone comunque degli impregnanti protettivi specifici che danno anche colore anticato. Io sono per il naturale e mi convince di più la tesi che il larice sia un legno adatto a non essere trattato se se ne accettano i naturali cambiamenti. Cosa ne pensate?

    Risposta a cura di Massimo Del Senno, Esperto Tecnologia del Legno

    Pubblicato il 02/01/2020

    Il LARICE SIBERIANO (Larix sibirica) è una delle due specie del genere Larix indigene dell’Eurasia. Al legname si riferiscono le denominazioni commerciali “LARICE AUSTRIACO, LARICE EUROPEO” e altre spesso più o meno di fantasia.

    Tecnologicamente differisce da Larix decidua Mill per quanto dipende dalla massa volumica che in Larix sibirica è significativamente superiore, di conseguenza variano le caratteristiche meccaniche ad essa correlate.

    Il principale fattore di questa differenza è la fittezza degli anelli e l’elevata percentuale di legno tardivo, legata a fattori genetici e alle condizioni climatiche dell’areale vegetativo.

    Inoltre secondo alcune fonti L. sibirica manifesterebbe anche una migliore resistenza ai funghi, legata alla elevata presenza di Taxifolina.

    Comunque per l’impiego previsto non si ravvisa la necessità di procedere diversamente da quanto si farebbe per Larix decidua: se il materiale è costituito da durame, se le condizioni di servizio sono tali da evitare che l’umidità si porti anche temporaneamente al di sopra del 20% questa specie non necessita di protezioni particolari (la normativa lo definisce adatto all’impiego in classe di servizio 3, all’esterno non a contatto col suolo, solo occasionalmente bagnato: classe di servizio 3.1.) inoltre il trattamento non è semplice essendo il durame difficilmente impregnabile. Per quanto detto sopra, per il portico e i telai dei portoncini si dovrà aver cura di evitare il contatto col suolo

    Risposta gentilmente concessa da promo_legno