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    #Ventilazione  

    In una casa in legno a basso consumo energetico devo necessariamente inserire un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata?

    Sto progettando una casa unifamiliare in zona Vicenza. Struttura semplicissima, circa 150 mq, Xlam 100 mm e cappotto in fibra di legno 160 mm. Tetto ventilato con cappotto fibra legno 220 mm. Pareti interne in parte in argilla claytec e in parte in fermacell greenline. Classe A4. Impianto fotovolatico 6kw, pompa di calore e pannelli radianti a parete. Sono in dubbio se inserire VMC, come consigliato dalla quasi totalità dei tecnici per case in legno a basso consumo energetico, pena umidità e muffe. Io non vorrei inserirla per evitare ulteriori impianti e perché penso che per funzionare a dovere necessiti di costante manutenzione. Vorrei predisporre il minimo necessario di impiantistica e mi chiedo se una semplice ventilazione meccanica controllata puntuale o infissi con microventilazione possano costituire delle valide alternative.

    Risposta a cura di Alessandro Prada, Università di Trento

    Pubblicato il 02/01/2020

    In un edificio ad elevate prestazioni si persegue la perfetta tenuta all’aria dei serramenti e dell’involucro al fine di ridurre le infiltrazioni e quindi il consumo energetico. Questo tuttavia, priva l’edificio di uno dei meccanismi possibili per la dispersione del vapor d’acqua in eccesso. Diventa quindi importante la corretta progettazione e gestione della ventilazione. Per limitare il rischio di condensa superficiale è importante smaltire la quantità di vapore in eccesso attraverso il ricambio d’aria che può essere fatto sia in maniera naturale (apertura delle finestre) sia con un impianto di VMC. La ventilazione naturale è ovviamente legata al comportamento dell’utenza e, come le altra soluzioni locali, comporta un aumento dei consumi energetici per riscaldamento. Il vantaggio della VMC è legato alla gestione automatica e, se prevista di recuperatore di calore, la VMC può ridurre in parte il fabbisogno di riscaldamento. Tuttavia la VMC come tutti gli impianti ha bisogno di manutenzione come ad esempio la pulizia periodica dei filtri. La scelta quindi deve essere pesata su questi aspetti anche in funzione del tipo di utenza, delle caratteristiche dell’edificio e del sito.

    Risposta gentilmente concessa da promo_legno